Situato tra Europa e Asia e dunque tra Occidente e Oriente, sulla Via della Seta, Baku è un paese estremamente ospitale e dotato di un ricco patrimonio culturale.
Chi giunge a Baku rimane sempre colpito dal simbolo della città ossia dalla Torre della Vergine, del XII secolo, le cui mura hanno uno spessore di 5 metri; si narra che il nome di questo monumento derivi proprio dal fatto che le mura della torre sono inviolabili come la virtù di una fanciulla.
Invitiamo anche alla vista del Palazzo di Shirvanshahs che fu dichiarato Museo Nazionale durante gli anni 60 del 900 e che ai giorni nostri appare, dopo molti interventi di restauro, un edificio ancora in ottimo stato con cupole e mosaici; ormai da moltissimi anni centro di preghiera, il Tempio di Ateshgah (noto anche con il nome di Tempio degli Adoratori) si colloca a qualche chilometro di distanza dalla capitale in un terreno con depositi sotterranei di gas e petrolio da cui si originano spontaneamente delle fiamme.
Proseguite infine il vostro percorso verso il Museo della Storia (detentore di incisioni risalenti all'età della pietra), verso il palazzo di Heydar Aliyev, che porta il nome dell'ex presidente dell'Azerbaigian, e verso la Moschea.
Vi farete in questo modo una chiara idea di Baku, una città affascinante che mescola diversi stili, da quello persiano a quello sovietico.
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